CIB, Consorzio Italiano Biogas è la prima aggregazione volontaria che riunisce aziende agricole produttrici di biogas e biometano da fonti rinnovabili; società industriali fornitrici di impianti, tecnologie e servizi per la produzione di biogas e biometano; enti ed istituzioni che contribuiscono alla promozione della digestione anaerobica per il comparto agricolo.

Il CIB è attivo sull’intera area nazionale e rappresenta tutta la filiera della produzione di biogas e biometano in agricoltura, con l’obiettivo di fornire informazioni ai Soci per migliorare la gestione del processo produttivo e orientare l’evoluzione del quadro normativo per favorire la diffusione del modello del Biogasfattobene® e raggiungere gli obiettivi al 2050 sulle energie rinnovabili e la lotta al cambiamento climatico.

PROGETTO:

Come abbiamo risolto l’esigenza del cliente?

Il Cliente, nel corso degli anni si era rivolto a diversi fornitori di tecnologie IT, per il proprio ERP, per fare il SITO INTERNET, una propria INTRANET rivolta agli associati, il Sistema di RILEVAZIONE PRESENZE ed aveva l’esigenza di UNIFICARE TUTTO CIO’ sotto un’unica infrastruttura SW realizzando anche un CRM e un’APP che potesse sfruttare l’unificazione dell’infrastruttura, sia ad uso interno che esterno. Il consorzio aveva inoltre la necessità di digitalizzare tutti i processi e l’iter di certificazione degli impianti seguiti e voleva automatizzare alcune funzioni quali ad esempio la fatturazione massiva delle quote dei soci. Progettava anche di costruire un CRM in cui confluissero tutti i dati dei soci ed in generale di ogni persona che entrasse in contatto col CIB, nel rispetto della normativa sulla privacy, voleva sfruttare una Business Intelligence per fare analisi sui dati e dare degli strumenti ai soci per permetter loro di interagire con il consorzio in modo più strutturato rispetto al classico scambio di decine di mail o telefonate (l’iter di certificazione è molto lungo e richiede una grossa mole di documenti, diversi a seconda del tipo di impianto e di tante altre specificità). Abbiamo quindi costruito il motore CRM, come un ERP implementato sul nostro TWELVE, personalizzandolo in base alle specificità del consorzio: ad esempio sono gestiti gli impianti e tutte le decine di parametri che li contraddistinguono. Abbiamo digitalizzato i processi di certificazione, in modo che siano fruibili attraverso un workflow guidato. Abbiamo quindi reso disponibile un’area extranet per i soci, attraverso la quale possono inserire tutti i dati ed i documenti necessari per i loro impianti. Abbiamo integrato nel CRM anche il centralino Voip (sempre realizzato da MDS), in questo modo quando arriva una chiamata in ingresso l’operatore vede immediatamente chi lo sta chiamando e con un clic ha tutte le informazioni che gli servono: chi è, se è socio, gli impianti che gestisce, a che punto è il suo processo di certificazione, se è in regola coi pagamenti delle quote associative … Allo stesso modo è possibile chiamare direttamente dal CRM un qualsiasi contatto. In aggiunta abbiamo sviluppato anche un’APP mobile per dare la possibilità ai soci di caricare dati e di partecipare alle iniziative del consorzio (es. fiere, assemblea dei soci, eventi), integrandola con un Sistema di Ticketing On Line, anche questo realizzato da MDS. Tutto l’ERP è integrato nativamente con Twelve, e quindi è possibile gestire la fatturazione massiva direttamente dal CRM. Le anagrafiche sono sincronizzate in automatico e vengono gestite tutte le particolarità contabili/fiscali, come ad esempio i conti di ricavo diversi in base all’impianto del socio. I dati dell’ecosistema CIB sono poi replicati in un Data Wharehouse ed analizzati tramite un software di Business Intelligence con cui abitualmente ci integriamo.

Quali risultati ha ottenuto il cliente ?

Potete ben immaginare quali enormi vantaggi possa aver apportato all’efficienza generale del CIB l’implementazione di un ERP completamente interconnesso. Si è ottenuto un notevole risparmio di risorse umane dando maggiore impulso ad altre attività commerciali o di back office, normalmente in continuo ritardo a causa della difficoltà di operare su 3 o 4 diverse piattaforme stand alone. Oltre a questo il TOTAL COST OF OWNERSHIP delle tecnologie si è ampiamente ridotto, grazie alla intuibile riduzione dei canoni e ai minori costi di manutenzione. E’ stata una sfida decisamente impegnativa, durata circa 2 anni, che tuttavia ha portato grandi soddisfazioni, CIB ha anche ottenuto finanziamenti della Regione Lombardia per il progetto di Integrazione Innovativa e la digitalizzazione dei processi.